L’invenzione riguarda una mano robotica. In particolare, una mano protesica o mioelettrica avente un numero di attuatori inferiore a quello dei gradi di libertà e in grado di riprodurre i movimenti di una mano umana.
Stato del Brevetto
DEPOSITATO
Numero d Prioritá
IT201800005213A1
Data di Prioritá
09/05/2018
Licenza
INTERNAZIONALE
Problema
Garantire al paziente che ha perso l’arto la possibilità di recuperare la maggior parte delle funzionalità di una mano, utilizzando al tempo stesso una interfaccia uomo macchina (HMI) di immediato apprendimento, di elevata efficacia e non invasiva, è oggigiorno l’esigenza più forte nel campo delle protesi.
Il problema tecnico che ne consegue, consiste nella possibilità di inserire un sistema meccanico di trasmissione del moto di tipo differenziale, attuabile da un singolo attuatore, all’interno di una protesi di mano dalle fattezze antropomorfe e dagli ingombri antropometrici.
La trasmissione differenziale è in grado, a fronte di un singolo ingresso, di conferire alle molteplici uscite una certa libertà di adattamento in termini di azione cinematica/dinamica. Nella fattispecie, le molteplici uscite, in una protesi possono essere rappresentate dalle dita, mentre adattabilità si traduce in maggiore naturalezza del movimento e nella possibilità di effettuare molteplici tipologie di presa di un oggetto.
Il meccanismo di distribuzione del moto ideato è sufficientemente compatto per essere ospitato negli ingombri antropometrici di una mano di taglia 7 ¾, compreso di tutti i componenti a corredo necessari.
Limiti attuali tecnologie / soluzioni
- Forme antropometriche non coerenti con l’intera popolazione di pazienti,
- Peso e funzionalità non soddisfano a pieno le esigenze dei pazienti,
- Costi e mantenimento (manutenzione) molto elevati,
- La robustezza delle attuali soluzioni non è coerente con le esigenze (attività svolte) dei pazienti.
Tecnologia
Hannes è stato progettato in modo tale che la conformazione e la qualità dei movimenti siano il più possibile simili a quelli di una mano reale, in modo che gli amputati percepiscano la protesi come una parte di sé e non come un elemento esterno. La particolarità di Hannes risiede nella parte meccanica: un sistema DAG (Dynamic Adaptive Grasp), unico nel suo genere, che conferisce versatilità e naturalezza nel movimento alla mano poliarticolata, caratteristiche che si caratterizzano insieme alla resistenza dei materiali. Tutti i movimenti della mano protesica sono azionati da un unico motore. Queste caratteristiche costruttive consentono di ottenere una maggiore robustezza e una migliore durata della batteria che può coprire un’intera giornata di utilizzo.
Vantaggi
- Meccanismo differenziale incorporato azionato da un solo attuatore
- Strategie di controllo tradizionali e avanzate basate sul riconoscimento di modelli
- Dispositivo protesico a basso costo
- Programmazione software tramite connessione BT
- Movimenti molto naturali e simili alla mano umana
- Estetica su misura sull’antropomorfismo della mano umana
TRL
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