La biopsia è una procedura per rimuovere un campione di cellule o un pezzo di tessuto dal corpo per l’analisi in un laboratorio per la diagnosi di malattie.

Si presenta una tecnologia comprendente un tastatore robotico e un’interfaccia aptica con cui un operatore può sentire – durante la durata dell’intervento – la presenza del tumore nel tessuto asportato chirurgicamente.

Stato del brevetto

DEPOSITATO

Numero di priorità

10201800001108

Data di priorità

16/01/2018

Licenza

INTERNAZIONALE

Mercato

Il mercato globale dei dispositivi per biopsia è stato valutato a $ 2,728 milioni nel 2018 e si prevede che raggiungerà $ 4,310 milioni entro il 2026, registrando un CAGR del 5.9% durante il periodo di previsione.

I test di biopsia vengono eseguiti da chirurghi, radiologi e cardiologi interventisti.

Esistono vari tipi di dispositivi per biopsia utilizzati nella diagnosi dei tumori, vengono utilizzati per studiare grumi o masse superficiali per la diagnosi del cancro.

L’aumento significativo dell’incidenza del cancro, l’avvento di nuove procedure bioptiche minimamente invasive e l’aumento della consapevolezza pubblica per lo screening delle malattie sono i principali fattori che guidano la crescita del mercato dei dispositivi per biopsia.

Problema

Lo scenario medico attuale nel settore di analisi dei tessuti di supporto alle indagini bioptiche è ancora ancorato a procedure tradizionali, dove il medico si occupa interamente e manualmente dell’esame istologico intraoperatorio.

Il medico, attraverso la palpazione del tessuto, va a localizzare i noduli inseriti all’interno di essi che verranno sottoposti ad una scansione approfondita volta a valutarne la natura tumorale o meno.

La localizzazione accurata e rapida dei tumori nei tessuti rescissi diventa di fondamentale importanza in quanto può influenzare l’operazione in corso.

In questo quadro si inserisce la piattaforma robotica che mira non solo ad automatizzare e remotizzare il processo, ma anche a fornire un’analisi più rapida e riproducibile.

Limiti attuali tecnologie / Soluzioni

La biopsia dei tessuti è il “gold standard” per la diagnosi di tumore tuttavia è un processo invasivo.

Un’altra tecnica emergente per l’individuazione del cancro è la biopsia liquida che rappresenta un esame promettente e non invasivo da eseguire in aggiunta alle biopsie dei tessuti. Questa valuta  informazioni genetiche contenute nelle cellule tumorali e nel DNA o RNA delle stesse, presenti in circolo,  e può fornire importanti indicazioni sul tumore, come la probabilità di risposta o di ricaduta dopo il trattamento o sulla risposta alla terapia. La biopsia liquida è più tollerabile  della biopsia tradizionale per il paziente, oltre ad essere più indicata per il campionamento frequente eseguito nel corso del monitoraggio dei tumori.

Attualmente, l’applicazione medica della biopsia liquida si limita a definire la prognosi del cancro al seno, al colon e alla prostata, e a determinare il trattamento di questi tumori e del tumore polmonare non a piccole cellule. Tuttavia sono ancora basse le performances di diagnosi perchè non tutti i tumori rilasciano cellule rilevabili nel sangue.

Killer Application

  • Sistemi integrati di analisi dei tessuti delle indagini bioptiche

Tecnologia e nostra soluzione

Ottimizzare l’analisi biotpica, in termini di qualità e rapidità di risposta, permettendo al chirurgo di intervenire più velocemente sulla patologia e con interventi ridotti e mirati.

Questo grazie ad uno strumento di telepatologia (ovvero diagnostica attraverso l’applicazione delle tecnologie informatiche e delle telecomunicazioni) composto da una piattaforma robotica intraoperatoria e un’interfaccia aptica consente all’anatomo patologo di entra in sala operatoria al fianco del chirurgo.

Tale tecnologia prevede il trasferimento di immagini digitali macroscopiche e microscopiche mediante la tecnologia ma anche un ritorno aptico alla palpazione.

Vantaggi

  • Indagini meno invasive;
  • Indagini approfondite;
  • Indagini tempestive;
  • Indagini di follow-up e monitoraggio;
  • Condividi rapidamente quante più informazioni possibili per migliorare le diagnosi;
  • Consentire diagnosi specialistiche ovunque e, post COVID19, con il minor contatto possibile.

Roadmap

  • Il sistema è oggetto di un progetto di PoC finanziato dal MISE di 18 mesi
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