L’invenzione consente di preparare catalizzatori tramite macinazione a secco senza utilizzo di solventi. Questo permette di ridurre l’impatto ambientale del processo sia dal punto di vista dello stoccaggio e dello smaltimento dei solventi sia dal punto di vista energetico, in quanto si eliminano molti dei trattamenti termici correlati.
La procedura di macinazione è a bassa energia e può essere applicata a una serie di materiali, a seconda delle esigenze, in aggiunta al palladio e all’ossido di cerio di partenza. Grazie alla metodologia sviluppata si ottengono dei materiali con una struttura a guscio che risultano particolarmente attivi e stabili nell’attivazione del metano e nella post combustione di altri inquinanti.
Lo scale-up della tecnologia ha previsto la produzione di quantitativi di 0,1-1kg di materiale e lo sviluppo di formulazioni più complete includendo nella preparazione del materiale altri metalli e/o elementi dopanti (ad es. Rh, Zr o Al). Questo consente di arrivare facilmente ad un prototipo pre-industriale.