I tipici LSC sono composti da fluorofori organici o inorganici ad alta resa quantica che sono incorporati in lastre o film polimerici amorfi otticamente trasparenti con una buona trasparenza visibile e stabilità nel tempo. Tra le matrici polimeriche, quelle a base di plastica da fonti fossili e disponibili in commercio sono le più utilizzate. Nella prospettiva di un obbligato percorso di fabbricazione più sostenibile, recenti approcci hanno proposto l’uso di polimeri e materiali a base biologica da risorse rinnovabili. In relazione a questi risultati, in questa invenzione viene proposto l’uso di dispersioni polimeriche a base acquosa per la realizzazione di LSC a film sottile. I polimeri a base acquosa sono ampiamente utilizzati in una vasta gamma di applicazioni, tra cui vernici e rivestimenti, grazie alle loro proprietà uniche e al vantaggio di essere privi di solventi. Formano facilmente un film sottile su diverse superfici, compreso il vetro, e dissolvono un’ampia gamma di fluorofori idrosolubili e disperdibili. La necessità dell’acqua come unico solvente, la tecnologia di rivestimento delle superfici matura e i materiali a basso costo, sono tutti considerati mezzi per potenziare la tecnologia LSC e il suo uso diffuso.