Dall’approvazione del primo anticorpo monoclonale “rituximab”, l’ immunoterapia ha cambiato radicalmente la storia naturale di molti tipi di tumore. Tuttavia, a causa del numero esiguo di specifici antigeni tumorali identificati tramite gli approcci standard, solo pochi anticorpi trovano correntemente utilizzo nella pratica clinica, rivolgendosi quindi solo ad una frazione di tutti i pazienti oncologici.
Inoltre, più del 50% degli anticorpi terapeutici attualmente disponibili ha come bersaglio solo cinque antigeni tumorali, con il risultato che la maggior parte dei tumori non ha ad oggi un’ opzione immunoterapeutica mirata. Per questo motivo, è di fondamentale importanza creare nuove immunoterapie basate su anticorpi diretti contro nuovi e specifici antigeni tumorali e capaci di attaccare efficacemente i tumori oggi intrattabili.