L’invenzione riguarda due nuovi peptidi e relative composizioni farmaceutiche per il trattamento di malattie e condizioni patologiche associate all’alterata motilità, migrazione ed adesione cellulare come angiogenesi, invasione e metastasi tumorali. In particolare viene proposto l’uso di peptidi capaci di inibire la migrazione cellulare, impedendo la formazione di metastasi tumorali. Si tratta di un decapeptide lineare e della sua forma opportunamente ciclizzata.
Stato del brevetto
DEPOSITATO
Numero di priorità
IT-102018000010511
Data di priorità
22/11/2018
Licenza
INTERNAZIONALE
Problema
Le terapie anti-neoplastiche colpiscono le cellule tumorali, rallentandone o bloccandone la proliferazione. Tuttavia, nelle neoplasia solide, la massa tumorale è circondata da cellule normali che la sostengono, favorendone la crescita e la disseminazione.
SOLUZIONE
Bloccare l’effetto pro-tumorale delle cellule (non tumorali) che circondano le neoplasie solide: il caso dei fibroblasti o CAFs.
Limiti attuali tecnologie / Soluzioni
I farmaci chemioterapici antineoplastici sono sostanze chimiche capaci di ostacolare e/o arrestare la moltiplicazione cellulare delle masse tumorali. Vengono somministrati allo scopo di eliminare le cellule tumorali e impedirne la loro proliferazione. Tuttavia in molti casi non sono risolutivi.
Uno dei motivi è che non si considera che le cellule che circondano le masse tumorali solide (cellule stromali, tra cui i fibroblasti o CAF) svolgono un importante ruolo di supporto della crescita e della disseminazione tumorale.
Una possibile soluzione è di adottare la strategia del co-targeting in cui si colpiscono sia direttamente le cellule tumorali, che indirettamente, contrastando la componente stromale che ne è il supporto.
Qui si presenta una nuova molecola in grado di contrastare sia la componente tumorale che i fibroblasti che circondano e sostengono il tumore.
Killer Application
Il nuovo decapeptide ciclico uPACYCLIN: riduce le metastasi polmonari del 75% in un modello murino di disseminazione metastatica
-Agisce a concentrazioni pico/nanomolari.
-Blocca l’ integrina avb5.
-Inhibisce migrazione/invasione di cellule tumorali di mammella, polmone, prostata, glioma.
-Blocca l’attività pro-tumorale di CAFs primari da carcinomi della mammella.
Tecnologia e nostra soluzione
Nuovi decapeptidi con proprietà anti-tumorali ed anti-metastatiche per bloccare cellule tumorali e CAFs. I nuovi decapeptidi possono essere un riferimento per nuove e piu` efficaci strategie anti-neoplastiche. Essi contrastano l'invasivita` tumorale sia direttamente che agendo sul fibroblasti peritumorali (CAF) e bloccandone l'attivita pro-tumorale.
I nuovi decapeptidi, in particolare uPACYCLIN:
-inibiscono migrazione e invasione di cellule tumorali a concentrazioni picomolari.
-riducono del 75% la formazione di metastasi polmonari in un modello murino di disseminazione tumorale.
-bloccano l’attività pro-tumorale dei fibroblasti peritumorali di pazienti con tumori della mammella.
In programma:
-proseguire nella sperimentazione animale, con prove di stabilità e farmacocinetica dei peptidi.
-testare i nuovi peptidi in particolare uPAcyclin per l’impiego come rimedi per patologie infiammatorie cutanee ed oculari e in formulazioni per uso topico che richiedono ridotti tempi di sperimentazione.
Vantaggi
I nuovi composti:
-sono potenzialmente utili nelle condizioni patologiche umane conseguenti ad un’alterata o eccessiva migrazione/invasivita’ cellulare, incluso neoplasie (agendo sulla componente peritumorale), angiogenesi, patologie oculari e cardiovascolari.
Perche’:
-presentano una elevata affinita’ potenza e stabilita’ a concentrazioni pico-nanomolari.
-hanno inibito del 75% le metastasi polmonari in un modello murino.
-in vivo non si sono osservati effetti di tossicita’.
Roadmap
Cerchiamo aziende interessate :
-a collaborare con noi per proseguire nella sperimentazione animale, con prove di stabilità e farmacocinetica dei peptidi.
-alla sperimentazione congiunta in modelli animali per l’impiego di questi nuovi composti peptidici in formulazioni per uso topico, come rimedi per patologie infiammatorie cutanee ed oculari, che richiedano ridotti tempi di sperimentazione.
TRL
Il team
Alfonso Carotenuto
Maria Patrizia Stoppelli
Paola Franco
Stefania Belli
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