La Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) è una patologia rara con un forte impatto sociale: le funzioni mentali dei pazienti rimangono intatte, mentre perdono progressivamente il controllo di tutti i muscoli volontari. L’unico modo in cui possono comunicare è attraverso il movimento degli occhi. Oggi, i sistemi di elezione per l’assistenza sono gli Eye Gaze Communicator Devices, che permettono di comandare attraverso gli occhi una tastiera virtuale. Questi dispositivi sono basati su un sistema operativo chiuso, il loro aggiornamento è spesso difficile e la loro infrastruttura software è monolitica, quindi soggetta a guasti frequenti. Partendo da queste considerazioni, nasce la necessità di un approccio moderno integrato nei sistemi Eye Gaze. Si sono quindi utilizzate le tecnologie emergenti, fornendo un sistema innovativo per ridare a questi pazienti più indipendenza.
L’obiettivo è l’implementazione di una tecnologia orientato alla Realtà Virtuale (VR) in grado di conferire maggiore autonomia nelle azioni quotidiane dei pazienti e permette il loro monitoraggio da parte dei professionisti sanitari. Queste funzioni sono realizzate grazie al Building Information Modeling (BIM), metodo per ottimizzare la pianificazione, la costruzione e la gestione degli edifici attraverso modelli 3D parametrici.
Il pilastro del lavoro proposto è un’architettura avanzata di micro servizi, che controlla il modello BIM, i database e la comunicazione di un sistema Internet of Things (IoT).