Per quanto riguarda la carbonatazione, lo standard EN13295 dice di spruzzare la soluzione di fenolftaleina sulla superficie per evidenziare le aree carbonatate e non. La soluzione cambia colore in relazione al pH del materiale: nella parte del campione non carbonatata, dove il calcestruzzo ha ancora un comportamento alcalino (pH > 9), si ottiene una colorazione rosso-fucsia, mentre in quella carbonatata (pH < 9) non si hanno cambiamenti di colore. Lo standard descrive una procedura in cui l’operatore deve misurare manualmente la profondità di carbonatazione (dk), cioè “la distanza media, in mm, dalla superficie del calcestruzzo/malta dove la CO2 ha ridotto l’alcalinità del cemento idratato al punto che la soluzione indicatrice di fenolftaleina rimane incolore”, usando righelli, calibri, ecc.
Anche se la misura è relativamente semplice da eseguire, è soggettiva e legata all’esperienza dell’operatore, alla sua percezione dei colori e all’abilità manuale. Quindi, la misura sarà caratterizzata da basse ripetibilità e riproducibilità, che portano a risultati subottimali.
Il metodo proposto mira a sviluppare un approccio automatico ed oggettivo, basato sulla visione artificiale, per la misura della prpfondità di penetrazione di agenti contaminanti nel calcestruzzo (non limitandosi alla carbonatazione). Si usa l’Intelligenza Artificiale per scartare automaticamente aggregati che porterebbero a risultati fuorvianti.