Il materiale oggetto della tecnologia è costituito da fanghi di segagione provenienti dal taglio di materiali lapidei ricchi in feldspati, attivati tramite soluzione alcalina, costituita da silicato ed idrossido di sodio. Lo stesso materiale può essere realizzato a bassa o ad elevata porosità tramite l’aggiunta o meno di un agente porogeno.
I fanghi di segagione rappresentano la componente più fine delle parti di roccia prodotte dal taglio e dalla lavorazione delle pietre ornamentali, con una granulometria che varia dai pochi μm fino a pochi mm di diametro. I fanghi di segagione utilizzati per la realizzazione del materiale oggetto del brevetto sono costituiti prevalentemente da ossidi di Si e Al, con una frazione minore di ossidi di Fe e Ca.
La miscela di fango e soluzione alcalina viene colata negli stampi e vibrata. L’indurimento avviene in stufa tra 60-90°C entro 24 – 48 ore. È possibile aggiungere alla miscela degli aggregati di diversa natura e granulometria (sabbie silicee, vetro espanso, argilla espansa, fibre) al fine di ottenere delle malte standard, alleggerite o con proprietà migliorate. E’ possibile addizionare anche pigmenti minerali, per ottenere oggetti di design di varie colorazioni.
I materiali densi sono caratterizzati da una densità di circa 2 g/cm3, resistenza a flessione fino a 20 MPa, resistenza a in compressione fino a 40 MPa, in funzione della specifica miscela (rapporto fango: soluzione alcalina; rapporto silicato: idrossido di sodio) realizzata. I valori di conducibilità termica dei materiali massivi variano tra 1 e 1.3 W/mK.
I materiali porosi sono caratterizzati da una densità tra 0,4-1 g/cm3, con una conducibilità termica pari o inferiore a 0,2 W/mK in relazione al quantitativo di agente porogeno aggiunto.