Il prodotto alimentare proposto rappresenta di per sé un nuovo alimento, andando a valorizzare una materia prima, il paté di olive, quale co-prodotto dell’estrazione meccanica dell’olio vergine di oliva o della sansa ottenuta dall’estrazione dell’olio da paste denocciolate. Entrambi questi prodotti ad oggi non sono stati utilizzati industrialmente per la produzione di alimenti. Di conseguenza il prodotto oggetto di brevetto è solo parzialmente assimilabile ad alimenti attualmente sul mercato, quali i paté di olive, che utilizzano quale materia prima le olive da tavola denocciolate e preventivante deamarizzate con concertazioni saline comprese tra il 5% ed il 7%. Le differenze principali tra il nuovo prodotto e ed i paté di olive sul mercato sono:
- Origine della materia prima: co-prodotti della lavorazione delle olive vs olive da tavola;
- Caratteristiche salutistiche: contenuto in composti fenolici bioattivi più elevato, minor contenuto in olio e ridotto contenuto in NaCl nel prodotto proposto rispetto paté in commercio;
- Caratteristiche reologiche: il processo di produzione proposto prevede una fase di raffinazione del paté che rimuove i residui di nocciolo e soprattutto la buccia, rendendo la consistenza del prodotto assimilabile ad una crema fluida e non ad un triturato di tessuti vegetale.
Una problematica irrisolta che è parte integrante dell’attività brevettuale è la riduzione della nota di amaro delle creme di olive derivante da sottoprodotti, che presentano un contenuto fenolico tale da renderle incompatibili con il consumo umano diretto, tramite processo di deamarizzazione chimica o biologica.