La N-metil-D-glucamina (NMG) è una specie chelante utilizzata per applicazioni ambientali grazie alla sua elevata efficienza chelante verso anioni metallici. La tecnologia presentata, denominata CrioPurA, è una realizzazione di idrogeli a base di NMG, prodotti tramite crio-polimerizzazione in acqua. La sintesi di materiali polimerici, funzionalizzati ad hoc con gruppi chelanti, permette costi contenuti e materiali ecosostenibili per ottenere successivamente materiali adsorbenti. In particolare la tecnica adottata per la realizzazione del materiale permette di ottenere strutture e forme di diverse dimensioni, con elevata porosità, permeabilità ed eccellente azione sequestrante verso boro, arsenico, cromo e altri metalli. CrioPura può essere rigenerata, riutilizzata ed impiegata selettivamente per il trattamento di acque.

Stato del brevetto

DEPOSITATO

Numero di priorità

102019000012339

Data di priorità

19/07/2019

Licenza

INTERNAZIONALE

Mercato

Il prodotto trova il suo mercato di riferimento fra le aziende che sviluppano tecnologie e servizi per il trattamento delle acque. Il mercato mostra un trend in crescita, è piuttosto vasto con circa 2200 aziende distribuite sul territorio nazionale ed europeo e migliaia nel mondo. Inoltre, la crescente attenzione al trattamento delle acque reflue in paesi come Stati Uniti, Cina e India ma anche per le comunità rurali, fornisce ulteriori opportunità di crescita. L’attuale richiesta e la crescente domanda globale di acqua pulita, l’adeguamento a nuove normative più rigorose e le crescenti attenzioni ambientali, determinano una forte crescita del suddetto mercato e conseguente sviluppo di nuove tecnologie. In quest’ottica, eventuali problemi legali relativi alla scadenza del brevetto possono essere superati innovando la tecnologia costantemente per esserne sempre i detentori. Il mercato italiano del trattamento acque reflue rappresenta il nostro SOM (Serviceable Obtainable Market). Mentre identifichiamo il mercato europeo del trattamento delle acque come il nostro SAM (Serviceable Available Market), con oltre 18.000 impianti di trattamento delle acque reflue e infine, quello globale come il nostro mercato TAM (Tam Available Market). Le previsioni relative al settore del trattamento acque a livello globale, vedono una notevole crescita, confermata da un “Compound Annual Growth Rate” (CAGR) del 6.7% dal 2020 al 2027, raggiungendo un fatturato di 242.6 miliardi di dollari nel 2027 (fonte: meticolousresearch.com).

Problema

“L’acqua è vita”. Questa frase è probabilmente uno dei messaggi più potenti e realistici, ma è spesso usata come un cliché. L’acqua infatti è stata una risorsa inesauribile per troppo tempo, finché il crescente inquinamento non ha delineato la necessità di tutelare le attuali provviste. In particolare gli ioni di metalli pesanti tossici introdotti nell’ambiente dalle attività industriali esistenti si accumulano biologicamente e non possono essere facilmente decomposti, minacciando la salute dell’uomo attraverso l’intera catena alimentare. Tra le possibili strategie di rimozione, l’adsorbimento è considerato come uno dei metodi più fattibili, versatili ed a basso costo, facendo affidamento sulle interazioni fisiche e/o chimiche tra le molecole mirate e il substrato adsorbente. Tuttavia la contaminazione dell’acqua è un problema complesso che non può essere risolta con un unico materiale. A seconda delle caratteristiche delle acque reflue industriali è necessario impiegare tecnologie mirate per l’eliminazione di contaminanti specifici. Per esempio per l’industria conciaria Cr(VI) e coloranti sono le specie più rilevanti da trattare, mentre per l’agricoltura vanno eliminati pesticidi e boro. Il nostro lavoro si propone di focalizzare l’attenzione direttamente su queste specifiche esigenze proponendo soluzioni innovative e sostenibili.

Limiti attuali tecnologie / Soluzioni

Le resine contenenti NMG sono già presenti sul mercato (ad esempio Amberlite® IRA743, DIAION ™ e DowexXUS 43594.00) per il trattamento delle acque reflue, agricole ed industriali.  Per tali materiali, l’efficienza di sequestro dipende dalla quantità di NMG ’’graffato’’ (parte attiva) alla superficie polimerica che in genere si attesta al 30% rispetto la parte non attiva del materiale. Grazie all’introduzione dell’ 85% di materiale attivo chelante ed alla tipica morfologia porosa interconnessa, possiamo utilizzare quantità di materiale decisamente inferiore rispetto alle attuali resine commerciali, ottenendo le stesse rese chelanti.  Quanto detto costituisce un vantaggio significativo in termini di costi di produzione (utilizzo di energia e materie prime) e smaltimento finale del materiale, con un connesso incremento della sostenibilità ambientale.

Killer Application

CrioPurA trova una perfetta collocazione come resina nel trattamento di acque reflue, per l’abbattimento di As(V) da acque di falda, Cr(VI) da reflui di aziende conciarie e tessili, boro (B) da reflui dell’industria microelettronica. In particolare è notevole l’elevata capacità di adsorbimento dell’arsenico (76,3 mg/g) e del cromo (130,9 mg/g), se comparata con l’analogo commerciale IRA 743, caratterizzato da valori pari a 14,7 mg/g (As) e 29,3 mg/g (Cr).  A tal proposito il primo ‘’case study’’ riguarderà l’utilizzo della tecnologia per la depurazione di acque di falda inquinate.

Tecnologia e nostra soluzione

Il trattamento delle acque reflue, condotto utilizzando materiali assorbenti, è una soluzione efficace alla sempre maggiore richiesta di acque potabili. La rimozione dei contaminanti permette di ottenere acqua pulita, idonea a ritornare in sicurezza nell’ambiente. In questo contesto, siamo orgogliosi di presentare Criopura, una tecnologia innovativa per la bonifica delle acque reflue.

Vantaggi

I principali vantaggi rispetto alle resine commerciali consistono nella: (i) circa 98% di materiale attivo chelante; (ii) peculiare architettura macroporosa interconnessa ottenuta per crio-sintesi. In particolare, la tecnica adottata per la realizzazione del materiale in oggetto permette di ottenere diverse strutture e forme di diverse dimensioni, con ottime proprietà meccaniche ed elevata porosità, permeabilità e azione sequestrante verso boro, arsenico, cromo e altri metalli.

CrioPurA, contenente il 98% di NMG, è in grado di complessare quantità maggiori di ioni metallici rispetto alle attuali resine commerciali. Inoltre, la sua natura macroporosa interconnessa fornisce percorsi di rapida diffusione dell’acqua, determinando l’accesso completo a tutti i siti chelanti disponibili, aumentando così il sequestro degli ioni.

Roadmap

Dopo la scadenza del POC del MiSE (MIMIT), che è stato sfruttato per il raggiungimento di un livello di TRL di 5, il Team è entrato in contatto con un fondo di investimento privato che ha deciso di predisporre un finanziamento per l’ulteriore sviluppo di una linea di ricerca per il consolidamento della maturità tecnologica di CrioPurA e la scalabilità del processo produttivo al livello pre-industriale. Attualmente il team di lavoro, che ha subito un netto rinnovamento, viste le nuove professionalità richieste dal piano d’azione, è impegnato a validare la scalabilità e rendere CrioPurA un prodotto completamente sostenibile a livello ambientale.

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