Sebbene siano disponibili molteplici strategie di trattamento per le malattie infiammatorie intestinali, esse hanno efficacia e sicurezza variabili. Gli aminosalicilati sono efficaci nel 90% dei pazienti con colite ulcerosa da lieve a grave, ma hanno un’efficacia limitata nel morbo di Crohn. Le terapie a base di corticosteroidi provocano effetti collaterali negativi. I trattamenti di terza linea sono costosi, con maggiori effetti collaterali ed efficaci solo in sottogruppi di pazienti. Di seguito i bisogni clinici insoddisfatti:
- Necessità di farmaci efficaci: le mancate risposte sono frequenti, la remissione a lungo termine è rara a causa di complessi meccanismi patologici.
- Necessità di migliorare i farmaci di 2a/3a linea: tra i trattamenti di 1a, 2a e 3a linea si può riscontrare un ampio divario in termini di rapporto costo ed efficacia.
- Necessità di farmaci con meccanismi d’azione innovativi: la maggior parte delle terapie correnti si concentra sulla riduzione dell’infiammazione, mentre nuovi farmaci che promuovono la guarigione della mucosa possono rappresentare una strategia a lungo termine più efficace.
Il nostro candidato, VIS329, presenta un profilo migliore per il suo meccanismo d’azione, è più economico e sicuro per lo sviluppo di terapie contro malattie autoimmuni, incluse le malattie infiammatorie intestinali. VIS329 aumenta l’attivazione di IDO1, attivando un ciclo di segnale a feedback positivo che sostiene la tolleranza immunitaria e ripristina l’omeostasi immunitaria. Questo meccanismo d’azione unico fornisce a VIS329 un’elevata specificità e selettività che possono ridurre le mancate risposte dei pazienti alla terapia e altresì portare ad una remissione più lunga. Inoltre, la sintesi, relativamente economica e semplice, di VIS329 è in grado di ridurre in maniera significativa il costo della terapia.