Una scarsa funzione IDO1 è stata coinvolta nella fisiopatologia delle malattie infiammatorie intestinali (IBD). Recentemente, abbiamo fatto la scoperta rivoluzionaria che il metabolita N-acetilserotonina (NAS) si lega a IDO1 ed agisce come modulatore allosterico positivo, migliorando l’attività catalitica enzimatica. Siamo stati quindi in grado di progettare un candidato first-in-class (VIS329) che agisce come modulatore allosterico positivo di IDO1, potenziando l’attività catalitica enzimatica. VIS319 potrebbe avere un grande potenziale nel lo sviluppo di terapie in grado di modificare il decorso delle malattie infiammatorie intestinali (IBD).
Stato del brevetto
DEPOSITATO
Numero di priorità
102022000017703
Data di priorità
29/08/2022
Licenza
ITALIA
Mercato
La prevalenza delle malattie infiammatorie intestinali in Europa e negli Stati Uniti d’America è stata stimata in 3,5 milioni di pazienti. La dimensione del mercato è di 19,5 miliardi di euro, con un tasso di crescita medio composto (CAGR) del 5,1%. Per queste malattie c’è un bisogno insoddisfatto di: (i) farmaci con un minor numero di mancata risposta nei pazienti; (ii) miglioramento di farmaci di seconda e terza linea in termini di rapporto costo ed efficacia; (iii) nuovi farmaci che siano in grado di promuovere la guarigione della barriera mucosa come migliore strategia terapeutica a lungo termine.
Problema
Le malattie infiammatorie intestinali sono molto diffuse nella società occidentale e rappresentano un problema crescente nei paesi emergenti. Queste includono un gruppo di disturbi che causano infiammazione cronica nell’intestino come il morbo di Crohn e la colite ulcerosa. Sebbene la causa delle malattie infiammatorie intestinali sia multifattoriale e rimanga in gran parte sconosciuta, questa è stata in parte attribuita a una risposta immunitaria inappropriata contro fattori ambientali (ad esempio antigeni dietetici o microbici) e suscettibilità genetica. Pertanto, finora non esistono terapie modificanti il decorso della malattia a lungo corso. Sebbene siano disponibili molteplici strategie di trattamento per le malattie infiammatorie intestinali, tutte mostrano diverse problematiche di efficacia e/o sicurezza. Ad esempio, gli aminosalicilati costituiscono una terapia ben consolidata per la colite ulcerosa, ma sono scarsamente efficaci per il morbo di Crohn. La criticità maggiore di queste terapie è il mancato raggiungimento della remissione clinica a lungo termine delle malattie infiammatorie intestinali. I pazienti presentano infatti frequenti recidive e rimangono sensibili ai fattori scatenanti. Le motivazioni che hanno spinto la nostra invenzione derivano dalle seguenti osservazioni: (i) IDO1 è altamente espresso nella mucosa intestinale in risposta alle malattie infiammatorie intestinali; (ii) diversi metaboliti del triptofano sono stati coinvolti nella fisiopatologia delle malattie infiammatorie intestinali; (iii) i polimorfismi genetici di IDO1 sono stati associati a un grave decorso clinico del morbo di Crohn, suggerendo una minore funzione di IDO1 durante la malattia. Queste osservazioni suggeriscono che VIS329, agendo come modulatore allosterico positivo di IDO1, possa rappresentare una terapia modificante per le malattie infiammatorie intestinali.
Limiti attuali tecnologie / Soluzioni
Sebbene siano disponibili molteplici strategie di trattamento per le malattie infiammatorie intestinali, esse hanno efficacia e sicurezza variabili. Gli aminosalicilati sono efficaci nel 90% dei pazienti con colite ulcerosa da lieve a grave, ma hanno un’efficacia limitata nel morbo di Crohn. Le terapie a base di corticosteroidi provocano effetti collaterali negativi. I trattamenti di terza linea sono costosi, con maggiori effetti collaterali ed efficaci solo in sottogruppi di pazienti. Di seguito i bisogni clinici insoddisfatti:
- Necessità di farmaci efficaci: le mancate risposte sono frequenti, la remissione a lungo termine è rara a causa di complessi meccanismi patologici.
- Necessità di migliorare i farmaci di 2a/3a linea: tra i trattamenti di 1a, 2a e 3a linea si può riscontrare un ampio divario in termini di rapporto costo ed efficacia.
- Necessità di farmaci con meccanismi d’azione innovativi: la maggior parte delle terapie correnti si concentra sulla riduzione dell’infiammazione, mentre nuovi farmaci che promuovono la guarigione della mucosa possono rappresentare una strategia a lungo termine più efficace.
Il nostro candidato, VIS329, presenta un profilo migliore per il suo meccanismo d’azione, è più economico e sicuro per lo sviluppo di terapie contro malattie autoimmuni, incluse le malattie infiammatorie intestinali. VIS329 aumenta l’attivazione di IDO1, attivando un ciclo di segnale a feedback positivo che sostiene la tolleranza immunitaria e ripristina l’omeostasi immunitaria. Questo meccanismo d’azione unico fornisce a VIS329 un’elevata specificità e selettività che possono ridurre le mancate risposte dei pazienti alla terapia e altresì portare ad una remissione più lunga. Inoltre, la sintesi, relativamente economica e semplice, di VIS329 è in grado di ridurre in maniera significativa il costo della terapia.
Killer Application
Le principali applicazioni dei nostri composti brevettati (es. VIS329) sono:
- Terapia a base di piccole molecole contro gravi malattie autoimmuni, incluse le malattie infiammatorie intestinali.
- Terapia a base di piccole molecole che riduce le mancate risposte in pazienti affetti da malattie infiammatorie intestinali, ed in grado di portare ad una remissione più lunga.
Tecnologia e nostra soluzione
Il modulatore positivo allosterico di IDO1, VIS329, presenta un profilo migliore, più economico e più sicuro per le malattie autoimmuni, incluse le malattie infiammatorie intestinali. La sintesi relativamente economica e semplice di VIS329 ridurrà drasticamente il costo del trattamento. Inoltre, il meccanismo d’azione unico di VIS329 gli conferisce un’elevata specificità e selettività e sarà in grado di ridurre il numero di mancate risposte nei pazienti, portando ad una remissione più lunga.
Vantaggi
- Meccanismo d’azione unico: VIS329 ha un meccanismo d’azione unico che attiva IDO1 innescando un ciclo di segnale a feedback positivo che sostiene la tolleranza immunitaria e ripristina l’omeostasi immunitaria.
- Elevata specificità e selettività: VIS329 si lega a un sito di legame unico di IDO1 ed è dieci volte più potente nell’indurre l’attività catalitica rispetto ai modulatori allosterici positivi naturali (ad es. NAS). Come farmaco allosterico, la possibilità di un’eccessiva attivazione dell’enzima è ridotta.
- Basso costo e scalabilità promettente: VIS329 è una molecola a basso peso molecolare, con una sintesi relativamente economica e semplice che offre il potenziale di ridurre drasticamente il costo del trattamento.
Roadmap
I seguenti ostacoli devono essere superati per la commercializzazione di VIS329:
- Regolamentazione: raccolta di prove sufficienti per passare dalla fase preclinica a quella clinica dello sviluppo del farmaco.
- Finanziario: per sviluppare il VIS329 è necessaria una combinazione di finanziamenti pubblici e privati.
- Tecnico: la valutazione del potenziale di VIS329 per le malattie infiammatorie intestinali richiede ulteriori sforzi di ricerca e sviluppo.
- Clinica: la valutazione di PK/PD, sicurezza ed efficacia è necessaria per convincere gli organismi di regolamentazione del valore di VIS329.
- La tabella di marcia proposta comprende: (i) l’ulteriore avanzamento della tecnologia in collaborazione con i partner del settore; (ii) vendere l’IP attuale in cambio di commissioni anticipate, pagamenti intermedi, royalties.
TRL
Team