L’invenzione consiste nell’utilizzo della risonanza magnetica nucleare a basso campo (LF-NMR) per il monitoraggio dei pazienti affetti da fibrosi cistica (FC). Il metodo permette di valutare indirettamente la funzionalità polmonare dei pazienti con FC mediante analisi di un campione di espettorato; il risultato è immediato e consente di intervenire subito in caso di infezione, in modo da prevenire un ulteriore danno polmonare.
Stato del brevetto
CONCESSO
Numero di priorità
IT2016UA04292
Data di priorità
10/06/2016
Licenza
EUROPA
Problema
La fibrosi cistica (CF), la malattia genetica più frequente nelle popolazioni caucasiche, e la patologia polmonare cronico-ostruttiva (COPD) hanno in comune la presenza di un muco polmonare molto viscoso, dovuto all’aumento patologico della concentrazione di sostanze quali proteine, alginati, globuli bianchi (indice di infezione), batteri e mucine. Ciò comporta l’instaurarsi di uno stato infiammatorio causa di una ridotta funzionalità polmonare (la maggior parte dei pazienti con CF muore di insufficienza respiratoria).
CF e COPD rappresentano un onere sanitario e sociale rilevante a causa del numero di pazienti colpiti e dei costi di gestione, principalmente legati al costante monitoraggio della funzionalità/infiammazione polmonare.
Limiti attuali tecnologie / Soluzioni
I più comuni test per valutare l’infiammazione/funzionalità polmonare sono il volume espiratorio forzato nel primo secondo (FEV1), la capacità vitale forzata (FVC), la coltura del muco polmonare e la valutazione dei marcatori di infiammazione.
Se FEV1 e FVC soffrono di scarsa ripetibilità in quanto «paziente dipendenti», gli altri test richiedono lunghi tempi di esecuzione e costi elevati. Ad esempio, negli USA il costo per il monitoraggio della funzionalità polmonare in pazienti FC è cresciuto da 18.715 USD nel 2001 a 29.718 USD nel 2007 (+61%).
Tecnologia e nostra soluzione
L’idea alla base del presente brevetto consiste nello sviluppo di un test, semplice, rapido, preciso ed economico in grado di rilevare l’effetto dei componenti patologici del muco (ottenuto per semplice espettorazione “sputum”). Questi, infatti, contribuiscono a ridurre la funzionalità polmonare e favoriscono l’infiammazione.
Per rilevare la quantità dei componenti patologici dello sputum viene proposto l’uso della Risonanza Magnetica Nucleare a Basso Campo (LF-MNR) che misura il tempo di rilassamento spin-spin (T2m) degli idrogeni dell’acqua intrappolata nel muco. Infatti, maggiore è la concentrazione dei componenti patologici, indice di una peggior condizione clinica del paziente, minore è T2m che diventa, indirettamente, un indice della funzionalità/infiammazione polmonare.
Vantaggi
La tecnica proposta per valutare la funzionalità/infiammazione polmonare rappresenta una via rapida, semplice, affidabile ed a basso costo adatta ad un monitoraggio molto frequente dello stato polmonare. Infatti, molto spesso, è necessario poter avere un rapidissimo riscontro (durante le visite in day-hospital, per esempio) sull’effetto della terapia antibiotica prescritta.
La valutazione del T2m mira proprio ad assolvere a questa necessità di rapidità mediante una tecnica a basso costo e di notevole semplicità che non richiede l’impiego di tecnici particolarmente esperti.
Roadmap
La strategia di commercializzazione del brevetto implica semplicemente la diffusione della tecnica proposta ad ospedali, centri di ricerca biomedica e ditte farmaceutiche coinvolte nella produzione di farmaci mirati a ridurre l’infiammazione e migliorare la funzionalità polmonare come i mucolitici e gli antibiotici.
TRL
Il team
Michela Abrami
Gabriele Grassi
Prenota un incontro one-2-one con il team
Non perdere l’occasione di approfondire con il team la tecnologia a cui sei interessato