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Dal 2012 l’Unità di Proteomica e Metabolomica Clinica UNIMIB in collaborazione con il gruppo Anatomia Patologica ha portato non solo a numerose pubblicazioni sulle più importanti riviste di settore e al successo di alcune borse di studio competitive (FP7-PEOPLE-2013-ITN, AIRC MFAG 2016, PRIN 2017) anche al deposito di un brevetto riguardante un metodo diagnostico per il riconoscimento della “firma molecolare” di neoplasie tiroidee maligne (costituite da una combinazione di proteine espresse da cellule tumorali e non da noduli benigni) basato sulla proteomica attraverso spettrometria di massa avanzata (MALDI-TOF; MS-Imaging). Consente una diagnosi di neoplasia sullo stesso campione bioptico in cui l’analisi patologica convenzionale è indeterminata. Attualmente, dopo aver consolidato gli aspetti metodologici, rimuovendo le interferenze dovute all’elevata quantità di emoglobina e stabilizzando il materiale biologico per almeno 10-14 giorni in modo da consentire analisi centralizzate con prelievo di campioni da diversi centri clinici, più di 200 campioni. L’algoritmo statistico che discrimina il maligno dal benigno è in fase di ottimizzazione con oltre 100 pazienti per la fase educativa e altri 100 pazienti per la fase di verifica. Entro pochi mesi avremo il modello definitivo per la successiva fase di validazione clinica.