La soluzione proposta è un nuovo framework basato su FPGA che permette di emulare un’architettura non-volatile su qualsiasi tipo di hardware. Questo framework può essere usato per eseguire debug, e la verifica funzionale della logica. Inoltre, può essere anche integrato all’interno di un progetto in fase di sviluppo, in modo da testare il sistema nel suo insieme. Con questa innovativa soluzione, per la prima volta, si può eseguire una prototipazione rapida e una validazione su ogni architettura hardware battery-less.

Stato del brevetto

DEPOSITATO

Numero di priorità

102020000022114, PCT/IT2021/050275

Data di priorità

18/09/2020, 09/09/2021

Licenza

INTERNAZIONALE

Mercato

La crescita del mercato IoT (Internet-of-Things) ha innescato la domanda di dispositivi a logica programmabile come FPGA, per il controllo, la connessione e l’elaborazione di applicazioni attraverso molteplici settori.

Secondo alcune stime, il mercato globale delle FPGA nel 2024 crescerà del 45% rispetto al 2019. Inoltre, anche il settore IoT è in forte crescita, soprattutto nel campo del risparmio energetico. In un prossimo futuro si arriverà ad avere più di 75 miliardi di dispositivi.

Per questo motivo, si stima che il settore del IoT green , con sistemi di energy harvesting varrà 468 milioni di dollari nel 2021, arrivando a 701 milioni entro il 2026 (TOM).

L’industria delle FPGA è fondamentale per lo sviluppo IoT ed è pronta a crescere costantemente all’8% CAGR (SAM).

Un obiettivo realistico è il 10% dei prodotti venga progettato ed analizzato attraverso il nostro framework  (SOM).

Problema

Con il numero crescente di device IoT nasce la necessità di sviluppare dispositivi a bassissimo consumo energetico, spesso senza utilizzare batterie ma semplici energy harvester (raccoglitori temporanei di energia come ad esempio capacitori).

L’intermittenza di alimentazione diventa quindi un fattore da tenere in considerazione in fase di sviluppo dei dispositivi. Sulla maggior parte dei dispositivi attualmente in commercio sono montati elementi di memoria volatili, che quindi perdono il loro stato con l’interruzione dell’alimentazione. Sostituire l’intera memoria con una di tipo non-volatile spesso ha costi molto alti, per questo una buona soluzione è inserire piccole memorie non volatili nell’architettura del dispositivo in modo da salvare solo alcuni parametri necessari al corretto funzionamento del dispositivo.

Per questo motivo, c’è la necessità di un framework per la prototipazione e la verifica del corretto funzionamento di questa nuova architettura.

Grazie all’innovativa soluzione proposta, è possibile avere un vantaggio dal punto di vista economico (dato che si possono sviluppare architetture che implementano solo parzialmente delle memoria non volatili), sia dal punto di vista ambientale, in quanto si andrebbe ad ottimizzare il consumo energetico di miliardi di dispositivi Internet-of-things progettati nei prossimi decenni.

Limiti attuali tecnologie / Soluzioni

L’architettura delle FPGA  e dei dispositivi non è concepita per emulare dei sistemi computazionali ad intermittenza. Questo perché non esistono dei comandi specifici in HDL per descrivere i diversi tipi di logica (volatile o non-volatile). Le attuali FPGA, possono in effetti implementare entrambe le tipologie di elementi logici, ma senza la possibilità di avere un sistema misto, in cui elementi logici volatili e non-volatili coesistono.

Questo implica uno scarso livello di personalizzazione delle esistenti piattaforme di sviluppo, con la conseguenza mancanza di ottimizzazione sia dal punto di vista economico (in quanto gli elementi non volatili sono più costosi), sial dal punto di vista ambientale (dato che il loro consumo è maggiore). Per questo motivo, è necessario un nuovo framework che permette di colmare questa lacuna.

Killer Application

Questo framework è del tutto polivalente e può essere utilizzato per quasi la totalità delle architetture. In particolare, può essere usato per lo sviluppo, prototipazione e verifica funzionale di ogni architettura con un design battery-less, che ha bisogno di avere delle memorie non volatili per attuare nuovi paradigmi di calcolo come transient– or intermittent– computing.

Per la valorizzazione del progetto è sufficiente sviluppare/adattare una qualsiasi architettura che necessità di memorie non volatili per transient computing e mostrare le differenze in termini di risparmio energetico ed economico.

Tecnologia e nostra soluzione

Con lo sviluppo di questo framework, è possibile una veloce prototipazione e la verifica del corretto funzionamento di diverse architetture che vogliono implementare logica non-volatile in regime di transient-computing. Il framework è in grado di calcolare l’energia consumata da questa logica, oltre che attuare diverse politiche di salvataggio dei dati. Può essere emulata una traccia di tensione che induce il dispositivo a continui spegnimenti (come nella realtà), e grazie a diverse soglie impostabili possono essere impostati vari comportamenti. In modo da ottimizzare il consumo dell’architettura pur mantenendo un alta affidabilità e integrità dei dati da salvare.

Il framework può essere  integrato in ambienti di sviluppo basati su FPGA già esistenti, in modo da abbattere il più possibile le barriere d’accesso a questa tecnologia.

Vantaggi

Questo framework consente di abbattere i tempi e i costi nella progettazione e prototipazione di sistemi che implementano architetture non-volatili. Offre inoltre la possibilità di avere delle stime in termini di energia consumata dalla nuova architettura, per capire quale politica di salvataggio sia più consona a quell’applicazione.

Inoltre è l’unica soluzione attualmente in commercio che permette di avere un ambiente di sviluppo su FPGA che implementa sia della logica volatile, che non-volatile. Questo permette di dimensionare correttamente i componenti da utilizzare secondo le necessità, implicando un risparmio dal punto di vista energetico, che economico.

Roadmap

I primi 6 mesi sono dedicati al contatto con produttori di FPGA, per verificare la possibilità di stipulare accordi. Inoltre saranno contattati anche le aziende produttrici di dispositivi IoT, dimostrando loro il cruciale beneficio nell’utilizzo del framework, o in generale del transient-computing con architettura a logica non-volatile.

Nel frattempo svilupperemo una versione commerciale del framework, che sarà integrato con le toolchain esistenti e i software environnement dei produttori di FPGA.

Dal sesto al nono mese, svilupperemo ed adattaremo potenziali prodotti con librerie di architetture che seguono il paradigma tansient- intermittent- computing.

Infine inseriremo il framework nei processi di design esistenti .

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