Attualmente esistono diverse tipologie di tecnologie costruttive prefabbricate sul mercato: in legno, in calcestruzzo, container, in frame di acciaio. Tuttavia, queste alternative non offrono delle soluzioni contemporaneamente flessibili a livello compositivo (personalizzabili e riconfigurabili nel tempo), di rapida costruzione, architettonicamente validi in termini di qualità materica, idonee a usi diversificati (residenziale, turistico-ricettivo, commerciale, ospedaliero, urbano, emergenziale). I sistemi prefabbricati in calcestruzzo sono di veloce realizzazione ma, nella maggior parte dei casi, non utilizzano materiali sostenibili; inoltre, le componenti risultano pesanti e non riconfigurabili nel tempo se non con interventi invasivi. Le tecnologie in legno utilizzano un materiale sostenibile ma il prezzo non è sempre competitivo, le componenti costruttive non sono del tutto personalizzabili date le dimensioni commerciali esistenti e la riconfigurazione non è agevole dato l’altro numero di connessioni metalliche necessarie alle giunzioni delle parti. I container sono economici e rapidi da installare ma sono privi di qualità architettonica, sono costituiti da materiali non sostenibili e non permettono flessibilità compositiva data la rigidità delle loro dimensioni standard. Infine, i sistemi prefabbricati in acciaio, pur essendo leggeri e flessibili, necessitano di numerose connessioni metalliche tra le parti che ne limitano la flessibilità compositiva e la riconfigurazione.